Registrare un marchio in Cina non si limita alla scelta di una parola o di un logo. Il sistema giuridico cinese riconosce diverse tipologie di marchi, ognuna delle quali richiede un’attenta valutazione e un deposito appropriato. Comprendere queste varianti è fondamentale per tutelare efficacemente i propri beni immateriali.
1. Marchio verbale (文字商标)
Si tratta di un nome, una parola o un insieme di caratteri — latini o cinesi. La versione cinese del marchio deve essere scelta con attenzione (vedi articolo 5), sia per il significato che per la pronuncia.
«星巴克» (Xingbake) per Starbucks.
2. Marchio figurativo (图形商标)
Si tratta di elementi grafici, loghi, pittogrammi, ecc. Molto utilizzati nei settori del lusso e dell’alimentare. Una semplice variazione di colore o di forma può giustificare un deposito separato.
3. Marchio combinato (组合商标)
Associa testo e immagine in un unico marchio. Attenzione: registrare solo la versione combinata non protegge separatamente il nome e il logo.
4. Marchio tridimensionale (立体商标)
Una forma fisica caratteristica del prodotto, come la bottiglia della Coca-Cola o la confezione di una caramella. Poco comune, ma giuridicamente riconosciuta.
5. Marchio sonoro (声音商标)
Introdotto più recentemente, riguarda un jingle, una melodia o un suono distintivo associato a un prodotto o marchio (es.: il ruggito del leone MGM).
Perché queste distinzioni sono importanti
Ogni tipo di marchio risponde a criteri giuridici e procedure di esame specifiche. Non distinguerli può portare al rifiuto del deposito o a una protezione incompleta. Inoltre, i contraffattori cinesi spesso sfruttano la complementarità tra forma, suono e immagine per registrare imitazioni senza violare direttamente un marchio occidentale.
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